Il Parco di Villa Ghigi ha una superficie di quasi 28 ettari e si estende sui primi rilievi collinari immediatamente fuori Porta San Mamolo.

Storia

Si hanno notizie della villa e del relativo parco a partire dagli inizi del XVII secolo, quando l’edificio fu edificato dalla famiglia Volta. In seguito passò sotto il controllo della famiglia Malvezzi. Dal 1840 il proprietario fu Calisto Ghigi, a cui si deve il nome attuale. Nel 1972 parte del parco fu donata al Comune di Bologna, che nel 1975 aprì al pubblico l’area verde a ridosso della città.

All’interno del Parco è possibile vedere la villa che dà il nome al parco stesso, non più agibile, attorniata da alcune altre piccole costruzioni, tra cui la casa del custode, attualmente in restauro. Oltre il parco, proseguendo verso sud lungo il sentiero CAI 904, è possibile giungere all’Eremo di Ronzano.

Servizi

Il parco non è recintato ed è percorribile soltanto a piedi. Per i visitatori sono stati attrezzati alcuni luoghi di sosta. La Fondazione Villa Ghigi fornisce mappe e materiale illustrativo e propone periodicamente viste guidate legate ai cicli stagionali della vegetazione.

Come arrivare

Gli accessi al parco sono due: quello più usuale e comodo è situato in via San Mamolo. Esiste un accesso più alto raggiungibile da via di Gaibola, dotato di un ampio parcheggio.

INGRESSI: via San Mamolo, via dell’Osservanza, dopo il bivio con via Gaibola, via Martucci
APERTURA: tutti i giorni
SITO WEB: www.fondazionevillaghigi.it
EMAIL: fondazione@villaghigi.it

Mappa da Park View B&B alla parco di Villa Ghigi