Le Due Torri sono il simbolo, conosciuto in Italia e nel mondo, della città di Bologna.

Storia

Nel Medioevo, le torri venivano innalzate sia per scopi militari che come simbolo del potere delle famiglie più ricche della città. Nel periodo più fiorente, la città venne chiamata “la turrita” poiché si contavano oltre 100 torri che, da allora, rappresentano uno dei tratti più caratteristici di Bologna.
Le due più importanti, famose al punto da simboleggiare tuttora la città, sono situate nel centro storico: la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda.
I loro stessi nomi ricordano e celebrano le famiglie che le fecero costruire agli inizi del XII secolo, per l’appunto gli Asinelli e i Garisenda.

Torre degli Asinelli

Alta 97,2 metri e con una pendenza di 2,32 metri è la torre pendente più alta d’Italia. Gli studiosi presumono fosse più alta degli attuali 100 metri ma una ristrutturazione del 1488 la ridusse in altezza. Attraverso i secoli, ha assolto a varie funzioni sia militari, per segnalazione e difesa, che per rappresentare il prestigio sociale della famiglia Asinelli. Dalla sua costruzione ad oggi ha resistito a incendi, guerre e fulmini.
All’interno, una scalinata di 498 gradini, terminata nel 1684, ancora oggi, consente di godere di una delle più belle vedute di Bologna.
Durante la seconda metà del ‘300, la torre venne trasformata in fortilizio e a circa 30 metri d’altezza venne costruito un ponte che la collegava alla torre Garisenda, permettendo di monitorare ciò che accadeva nel “Mercato di Mezzo” che allora si trovava ai piedi delle torri.

Torre Garisenda

Attualmente, misura 47 metri e ha una pendenza di 3,22 metri ma in origine era alta almeno 20 m di più. I cedimenti del terreno e delle fondamenta ne bloccarono la costruzione e nel 1350 divenne pericolosa al punto da richiederne l’abbassamento. Per tale motivo è conosciuta anche come “torre mozza”. La scala interna ha problemi strutturali che purtroppo la rendono non visitabile, salvo in rare occasioni.

Curiosità

Dante Alighieri vide la Garisenda ancora integra e, nel XXXI Canto dell’Inferno della Divina Commedia, la paragona ad Anteo.
Nel 1513, durante alcuni festeggiamenti, venne sparata da Porta Maggiore una palla di cannone da 8 libbre che colpì la Torre degli Asinelli senza far danni.
Leggenda vuole che, se uno studente visita la Torre degli Asinelli prima di conseguire la laurea, non si laureerà.

Visitare le Due Torri

La Torre degli Asinelli è visitabile pagando un biglietto di 3 €. Percorsi i 498 gradini che portano al terrazzo esterno del tetto, è possibile ammirare una splendida visione panoramica a 360° di tutta Bologna.


INDIRIZZO: Piazza di Porta Ravegnana, Bologna
ORARI INDICATIVI DI APERTURA:
Dal 1 novembre al 29 febbraio : 9.00 – 17.00.
Dal 1 al 31 marzo : 9.00 – 18.00.
Dal 1 aprile: 9.00 – 19.00.
COSTO: Prezzo unico € 3
DURATA VISITA: 1 ora e 30 minuti circa

Mappa da Park View B&B alle Due Torri

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